L'agriturismo è situato in una posizione strategica ottima per visitare i centri culturali e turistici della nostra provincia.

ITINERARIO “UN MARE DI STORIA”
(Tuscania, Vulci, Tarquinia)
Visita ludico-culturale alla scoperta delle bellezze naturalistiche ed archeologiche fino al litorale a noi più vicino.

TUSCANIA - Situata nel cuore della Tuscia, era uno dei maggiori e più importanti centri dell'Etruria. Oltre alle sue bellissime chiese si consiglia di visitare l'Acropoli di Colle San Pietro, la Necropoli di Madonna dell'Olivo, quella dell'Ara del Tufo, della Peschiera, della Castelluccia, la Tomba degli Scanni, la Necropoli di Piano di Mola, la Necropoli Scalette e di Sasso Pinzuto.

TARQUINIA - Cittadina sul litorale tirrenico e importante sito archeologico etrusco dove poter visitare il Museo nazionale e la Necropoli. Altro punto di interesse le Saline la cui costruzione risale ai primi del 1800; esse hanno assicurato per secoli l’approvvigionamento del sale alla città di Roma; si tratta di un territorio da scoprire a piedi, a cavallo o in bicicletta e che dal 1980 è divenuto Riserva Naturale di Popolamento Animale, dove il visitatore può praticare il bird watching ed ammirare i fenicotteri rosa, che vi sostano in alcuni periodi dell'anno, ed altre specie protette.

VULCI - Antico Castello (della "Badia") medievale rimasto praticamente intatto con il suo ponte a cavallo delle due sponde a strapiombo sul fiume Fiora.

ITINERARIO “QUESTIONE DI FEDE”
(Bolsena, Montefiascone, Civita di Bagnoregio, Orvieto)
Visita culturale ai vecchi territori di proprietà ecclesiastica tra i quali si è snodato il mito del Miracolo Eucaristico.

BOLSENA – Paese a nord dell’omonimo lago, famosa per essere denominata "La città del miracolo eucaristico" dando origine al Corpus Domini e per le rappresentazioni liturgiche di S. Cristina, la cui chiesa merita una visita insieme alla Rocca dei Monaldeschi della Cervara.

MONTEFIASCONE - Cittadina situata a 600mt. s.l.m. dove ammirare una stupenda vista del Lago di Bolsena, e nota per il suo famoso vino EST! EST!! EST!!!, ex sede estiva dei Papi, da visitare la chiesa di S.Margherita, S.Flaviano e la Rocca.

CIVITA DI BAGNOREGIO - Situata in posizione isolata, è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale costruito nel 1965. La causa del suo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei calanchi e che continua ancora oggi, rischiando di far scomparire la frazione, per questo chiamata anche "la città che muore".

ORVIETO – Città umbra che sorge su una rupe di tufo che domina la valle del fiume Paglia, nota fin dall’antichità per la sua posizione strategica.
Da visitare lo stupendo Duomo gotico ed il pozzo di San Patrizio, nonché la Città Sotterranea ed i numerosi Palazzi Signorili.

ITINERARIO “MIRALAGO”
(Marta, Capodimonte, Gradoli)
Visita a duplice attitudine da effettuarsi lungo le coste e le spiagge del Lago di Bolsena sia in una versione più sportiva in bicicletta oppure in versione più classica di transito attraverso i piccoli borghi lacustri.

MARTA – Cittadina di pescatori dal particolare centro storico arroccato in prossimità della spiaggia che ne delimita il confine. Da visitare La Torre, resti dell’antico forte del XII sec e la Festa della Madonna SS del Monte, più conosciuta come Barabbata appuntamento dalle radici religiose e folkloristiche che si rinnova il 14 Maggio di ogni anno.

CAPODIMONTE – Piccolo paese il cui nucleo è posizionato al di sopra di una lingua di terreno che si tuffa all’interno del lago.
Luogo ideale per i vacanzieri che volessero vivere appieno le attività balneari.
Da visitare la Rocca Farnese che domina il panorama  che si estende lungo la costa lacustre.

GRADOLI – Piccolo borgo noto per il vino Aleatico, da visitare Palazzo Farnese, imponente costruzione cinquecentesca che domina l'intero paese, progettata da Antonio da Sangallo il Giovane come residenza estiva di papa Paolo III e dei Farnese. 

ITINERARIO “LEO SUM”
(Viterbo, Monti Cimini)
Visita dedicata alla città capoluogo di provincia con particolare rilevanza per una giornata dedicata al relax fisico e mentale.

VITERBO – Città capoluogo del Lazio settentrionale dalle antiche origini (dal latino Vetus Urbs, cioè Città Vecchia). Ha un vasto centro storico medioevale, con alcuni quartieri ben conservati (S.Pellegrino) cinto da mura e circondato da quartieri moderni, tranne che ad ovest, dove si estendono zone archeologiche e termali(necropoli di Castel d'Asso, sorgente del Bullicame, teatro romano di Ferento). Conosciute sin dal tempo degli etruschi, largamente apprezzate anche dai romani furono poi abbandonate in epoca barbarica sino al XII sec quando, soprattutto i Papi, tornarono a riutilizzarle: da Gregorio IX, Bonifacio IX, Nicolò V, a Pio II, i pontefici nel tempo si preoccuparono anche della ristrutturazione e dell’ampliamento degli impianti termali, tanto che a ricordo della loro opera, furono poi rese pubbliche.
Viterbo è storicamente nota come la Città dei Papi: nel XIII secolo fu infatti sede pontificia per circa 24 anni, il Palazzo Papale ospitò e fu sede di elezione di vari Papi.
La città è famosa per il trasporto della Macchina di Santa Rosa, tradizionale e spettacolare manifestazione che si svolge ogni anno la sera del 3 settembre, in onore della Santa patrona: una struttura illuminata, alta 30 metri e del peso di 52 quintali, viene portata a spalla da cento uomini, i Facchini di Santa Rosa, per le vie abbuiate della città. Nel 2013 la Macchina è stata inserita dall'UNESCO tra i Patrimoni immateriali dell'Umanità.

MONTI CIMINI - Il Monte Cimino (1.053 m s.l.m.) è la cima più alta della catena dell'Antiappennino laziale dei Monti Cimini, e di tutta la provincia di Viterbo. Sovrasta il paese di Soriano nel Cimino.
La faggeta con una estensione di circa 50 ettari, è tra le più maestose ed imponenti dell'Italia centrale, la sommità dell'altura fu occupata da un importante abitato della tarda età del bronzo, di cui si conserva quasi interamente la vasta fortificazione perimetrale.

Per escursioni più lunghe, vi segnaliamo la vicinanza di Saturnia (importante per le sue terme), Assisi, Perugia, Siena, Firenze e Roma.